Invisalign o apparecchio a stelline trasparenti: le differenze
Meglio un apparecchio fisso o uno Invisalign? Non esiste una risposta netta per questa domanda. La scelta, infatti, dipende da diversi fattori e non solo, come si potrebbe pensare, da quello estetico. Ulteriori elementi preponderanti nella decisione di uno o dell’altro sistema ortodontico sono per esempio: l’età del paziente e quanto si dimostra propenso a collaborare e a impegnarsi per la manutenzione dello stesso.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che l’ultima parola spetta al dentista che, pur tenendo in forte considerazione le esigenze del paziente, prenderà la decisione finale, soprattutto, in base a una valutazione clinica del caso.
Ma vediamo nello specifico quali sono le differenze tra i due trattamenti ortodontici.
Invisalign vs apparecchio a stelline trasparenti
Invisalign è un sistema composto da mascherine in polimero trasparente, ricavate dall’impronta dentale del paziente. Questa fase merita una precisazione: grazie allo scanner esclusivo di Invisalign, che io stesso utilizzo in studio, è possibile in 1 solo minuto avere in anteprima il risultato finale del sorriso attraverso una panoramica precisa della bocca e dell’assetto dentale. Perciò, non dovrete più sopportare il disagio legato alle paste da inserire in bocca.
Tornando alle mascherine, si tratta di allineatori numerati che il paziente indossa in una determinata sequenza nel tempo e che, progressivamente, portano i denti nella nuova posizione desiderata. Questi allineatori sono realizzati con stampanti 3D in materiale polimero quasi invisibile.
L’apparecchio fisso, invece, è un costituito da placchette e fili. Nello specifico, è composto da piastrine (o brackets) che vengono posizionate su ciascun dente e unite tra loro da un filo metallico fissato con piccoli elastici. Negli ultimi anni si è cercato di rendere queste piastrine il meno visibili possibile, realizzandole in ceramica o altro materiale trasparente, abbinandole a fili bianchi, teflonati, che non contrastano con il colore dei denti, risultando quindi più discreti.
La forza esercitata dal filo sulle piastrine agisce sui denti 24 ore su 24 e permette di allinearli in modo graduale e riportarli nella posizione giusta. L’arco del filo viene ricalibrato di norma ogni 6-7 settimane, durante una visita dal dentista, per permettere all’apparecchio di applicare sempre la giusta forza. La durata del trattamento può essere estremamente variabile, in base alla problematica da risolvere e alle caratteristiche del paziente.
Quali sono i principali aspetti che dovreste valutare prima di optare per uno dei due approcci?
Estetica
Grazie anche al materiale trasparente da cui è composto, Invisalign è quasi invisibile. Le mascherine dentali, inoltre, sono removibili rispetto all’apparecchio tradizionale che, invece, rimane, appunto, fisso. Anche se l’apparecchio a stelline, nel corso del tempo, è stato nettamente migliorato da un punto di vista estetico, attraverso l’utilizzo di materiali in resina trasparente o bracket in ceramica, resta, inevitabilmente, ben più visibile rispetto a Invisalign con tutti i limiti del caso.
Funzionamento
Esistono, però, anche nette differenze per quanto riguarda il funzionamento stesso dei due trattamenti. Invisalign prevede che, nel corso del tempo, le mascherine vengano sostituite in modo che possano progressivamente spostare i denti. Il meccanismo dell’apparecchio fisso, invece, è completamente differente. Sfruttando una serie di forze che agiscono sui denti è in grado, nel tempo, di riallinearli.
Manutenzione
Un aspetto da non trascurare nella scelta della tipologia di apparecchio dentale è la routine quotidiana a cui è abituato il paziente stesso. In base ai suoi impegni personali e lavorativi, infatti, potrebbe essere obbligato a prediligere un sistema rispetto a un altro. Nel caso di Invisalign, per esempio, le mascherine dentali devono essere sostituite di solito ogni 14 giorni, anche se questo intervallo può variare in base al movimento dei denti. Ad esempio, nei bambini, l’intervallo può ridursi fino a una settimana, mentre negli adulti si aggira tra i 10 e i 14 giorni.
D’altro canto, l’apparecchio ortodontico fisso non richiede una sostituzione delle componenti ogni due settimane. È necessario, però, recarsi periodicamente (di solito mensilmente) dal dentista per permettere il controllo e l’aggiustamento della forza esercitata dall’apparecchio sui denti. Affinché Invisalign abbia un effetto reale, inoltre, le mascherine devono essere indossate costantemente per 20-22 ore al giorno e rimosse solo per mangiare.
Anche il fattore della pulizia è molto importante. Se per Invisalign, infatti, le mascherine richiedono una cura meticolosa, ma molto pratica grazie alla possibilità di toglierle, la pulizia dell’apparecchio fisso risulta più complessa, anche con l’ausilio di filo interdentale e scovolino oltre allo spazzolino.
Dolore
Anche la soglia di sopportazione del dolore può essere una discriminante quando si parla di scelta del proprio apparecchio dentale. I pazienti che utilizzano l’apparecchio fisso, per esempio, possono sperimentare fastidi come irritazione della lingua, delle labbra e delle guance causati dalla presenza di fili elastici e placche.
Nel caso di Invisalign, invece, i disagi sono molto limitati e riguardano soprattutto l’inizio del percorso ortodontico, quando il paziente deve abituarsi alle mascherine.
Apparecchio trasparente o tradizionale, qual è il migliore?
Alla luce di quanto descritto, per quanto riguarda l’efficacia e i risultati, non mi sento di affermare in maniera categorica quale sia la soluzione migliore tra l’apparecchio fisso e Invisalign. Infatti, entrambi devono portare al raggiungimento dello stesso risultato in termini di allineamento dentale. La modalità è differente e la scelta dipende dal problema specifico del paziente e dalla sua disponibilità a seguire costantemente il trattamento prescritto.
Se prendiamo in considerazione, inoltre, la durata del trattamento, questa non differisce in maniera significativa tra Invisalign e apparecchio fisso. Di solito, si aggira attorno ai 18 mesi. La durata del trattamento dipende da numerosi fattori e potrà essere stimata in modo più preciso solo dopo un’attenta valutazione. In media, l’ortodonzia trasparente è più rapida rispetto all’apparecchio a stelline.
Per quanto riguarda, invece, il costo, si pensa che Invisalign sia molto più costoso rispetto all’apparecchio fisso. In realtà, nel corso degli anni, le differenze di prezzo si sono ridotte e, in alcuni casi, Invisalign potrebbe rivelarsi più economico rispetto a quello tradizionale.
Spero di aver risposto il più possibile ai dubbi che, più di frequente, i pazienti hanno sulla scelta della tecnica ortodontica più adatta alle proprie esigenze. Se siete interessati ad approfondire l’argomento e valutare il vostro caso particolare, prenotate subito un appuntamento presso lo Studio Bosio Family Dentistry, dove svolgo il mio lavoro.