La Guida Definitiva a Invisalign: iniziare il trattamento

Abbiamo affrontato insieme il macrotema “Che cos’è Invisalign” e, prima di addentrarci nella spiegazione di tutte le fasi operative e di altri dettagli, entriamo nel vivo della scelta: siete convinti di cambiare il vostro sorriso e volete iniziare a usare Invisalign, ma volete sapere come si svolge la prima visita? E qual è l’iter per iniziare il trattamento con Invisalign? Scopriamolo insieme.

Invisalign: prima visita, diagnosi, scanner iTero

Invisalign è prima di tutto un dispositivo medico, per questo il primo passo è una visita con un dentista professionista che faccia una diagnosi completa e scelga per voi il piano d’attacco adatto.

Durante il primo incontro il dentista analizza lo stato dei vostri denti, fa una diagnosi completa, e vi illustra le potenzialità e i limiti del trattamento ortodontico.

La diagnosi ortodontica – ci tengo a sottolinearlo – è indipendente dal tipo di apparecchio che si vuole utilizzare e per eseguirla correttamente sono obbligatori degli esami rx specifici a cui sottoporsi prima del trattamento:

• una panoramica delle arcate dentali, per vedere lo stato dei vostri denti e dell’osso di supporto;
• una radiografia laterale del cranio, esame ortodontico di base per vedere i denti e il cranio in visione laterale, sulla quale viene poi eseguito il tracciato cefalometrico;
• un’impronta per avere i modelli in gesso o digitali;
• fotografie del volto e intraorali.

In un secondo momento vengono eseguite delle impronte di precisione delle arcate dentali tramite materiale di tipo siliconico, oppure delle impronte digitali utilizzando scanner intraorali, come ad esempio iTero. Si tratta di uno scanner dotato di un lettore ottico che si appoggia alle arcate dentali e ne rileva una precisa impronta tridimensionale, e che ha diversi vantaggi:

• è comodo per il paziente perché non necessita della tradizionale impronta con pasta dentale;
• è veloce, infatti in soli 5 minuti ottiene una scansione 3D delle arcate dentali;
• è uno strumento di alta precisione.

In più permette di previsualizzare la dentatura finale del paziente post-trattamento; sarà compito del medico confermare o meno la veridicità di quello che vi viene mostrato e illustrarvi anche i possibili ostacoli che possono sopraggiungere.

La prima visita, la diagnosi, la presa delle impronte con le immagini ottenute danno al professionista la base di dati necessaria per preparare una terapia adatta a voi e per iniziare l’iter di produzione delle mascherine. Il materiale ottenuto viene inviato negli Stati Uniti insieme a una prescrizione medica del dentista in cui si dettagliano i movimenti che devono essere eseguiti da tecnici specializzati. Questi ultimi ripuliscono quindi l’impronta ed eseguono un primo allineamento di base.
Il tecnico rimanda il caso con le prime modifiche al vostro dentista: un filmato della vostra bocca, in termini tecnici “ClinCheck”, il prima e dopo dei vostri denti, i movimenti necessari per allinearli, e il numero di mascherine necessarie per raggiungere il risultato.

Il professionista inizia a eseguire una serie di modifiche sulla posizione dei denti e sulle fasi del trattamento con un software specifico: in base al suo occhio clinico, alla sua capacità, all’esperienza di casi clinici simili già affrontati, e alle richieste del paziente, arriva infine al filmato che secondo lui è il migliore e il più adatto per il paziente.

Una volta raggiunto l’obiettivo finale, cioè il miglior filmato/ClinCheck, il dentista da l’approvazione e si inizia la produzione di una serie di allineatori trasparenti sequenziali che nel giro di qualche giorno arriveranno tutti insieme in studio.

Invisalign: dalle immagini alle mascherine trasparenti

Dall’impronta dentale alla produzione degli allineatori passa in media un mese: a volte è necessaria solo qualche piccola modifica al computer, altre volte invece bisogna completamente ribaltare il caso perché il risultato finale non è abbastanza soddisfacente, o perché ci sono diverse proposte terapeutiche su cui lavorare. Mi spiego meglio: la diagnosi è sempre solo una, ma le proposte terapeutiche possono essere diverse.

Alcuni medici scelgono di condividere il trattamento o il filmato con il paziente prima di ordinare la produzione fisica degli allineatori: questa operazione ha un costo in caso di annullamento per il paziente che decide di non proseguire, quindi vi verrà chiesto un acconto iniziale che varia in media dai 250 ai 500 euro come caparra di annullamento.

In genere le arcate da trattare sono entrambe, sono rarissimi i casi dove Invisalign si applica a una sola arcata, perchè a fine trattamento le 2 arcate devono coordinarsi tra di loro, quindi arriveranno delle coppie di allineatori sopra-sotto contraddistinte da un numero (che appare sia sulla bustina che le contiene sia su l’allineatore stesso).

Compito del vostro medico è darvi istruzioni su come e quanto portare gli allineatori, quando cambiarli e come pulirli: inizia ufficialmente il trattamento.

Più parlo di Invisalign più mi rendo conto che tanti sono i dubbi da dissipare. Nel prossimo capitolo infatti spiegherò come questo apparecchio agisce per raddrizzare i vostri denti e come funziona fase per fase.